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Che cos'è lo stack MEAN?

Gli sviluppatori hanno sempre apprezzato la capacità di creare le proprie applicazioni su stack integrati di tecnologia di base. Iniziando il processo di sviluppo sulla base di una serie di elementi costitutivi standardizzati, gli sviluppatori possono dedicare più tempo a lavorare su applicazioni che differenziano il business, piuttosto che iniziare da zero e unire una serie di componenti distinti.

Cos'è lo stack MEAN?

Uno degli esempi più comuni di questi “elementi costitutivi standardizzati“ è il cosiddetto stack MEAN. Scopri cos'è lo stack MEAN, come funziona, i suoi vantaggi e svantaggi e come viene comunemente usato.

Lo stack MEAN è un framework basato su JavaScript per lo sviluppo di applicazioni web scalabili. Il termine MEAN è l'acronimo di MongoDB, Express, Angular e Node : le quattro tecnologie chiave che costituiscono i layer dello stack tecnologico.

  • MongoDB: un database NoSQL, orientato agli oggetti, progettato per l'uso con applicazioni cloud
  • Express(.js): un framework di applicazioni web per Node (.js), che supporta le interazioni tra il front-end (ovvero, il lato client) e il database
  • Angolare(.js): spesso definito “front-end“; un framework JavaScript lato client utilizzato per creare applicazioni web dinamiche che funzionano con interfacce utente interattive
  • Node (.js): il principale server web JavaScript utilizzato per creare applicazioni di rete scalabili

Sommario

MEAN a confronto con MERN e MEVN: qual è la differenza?

Sebbene lo stack MEAN sia uno dei concetti tecnologici più diffusi per la creazione di applicazioni web, sono disponibili alternative, tra cui:

  • MERN: lo stack MERN sostituisce semplicemente la “A“ di MEAN (ovvero, AngularJS) con la “R“ di ReactJS.
  • MEVN: lo stack MEVN sostituisce la “A“ di MEAN con la “V“ di Vue.js.

La differenza principale tra MEAN, MERN e MEVN è che ognuna di queste soluzioni offre diverse opzioni per lo sviluppo front-end (ovvero lato client) pur utilizzando MongoDB, Express.js e Node.js per lo sviluppo back-end (ovvero lato server). I fattori che aiutano gli sviluppatori a definire lo stack tecnologico da utilizzare sono, tra l'altro:

  • Conoscenza della soluzione da parte degli sviluppatori: un fattore chiave nella scelta del framework con cui lavorare è la conoscenza della soluzione da parte degli sviluppatori. Molti team di sviluppo sceglieranno uno stack in base all'esperienza e alle conoscenze dei membri del team, supponendo che non vi sia un impatto significativo sui risultati del progetto.
  • Applicazioni a pagina singola (SPA): quando creano SPA complesse e ricche di funzionalità, gli sviluppatori spesso scelgono lo stack MEAN poiché AngularJS (gestito da Google) è adatto ad applicazioni web complesse.
  • Applicazioni su larga scala che richiedono un'interfaccia utente veloce: gestita da Meta, ReactJS (ovvero, nello stack MERN) è una libreria JavaScript particolarmente utile per creare interfacce utente veloci e interattive. Inoltre, il framework MERN offre prestazioni e scalabilità elevate e questo è auspicabile quando si creano applicazioni su larga scala.
  • Semplicità: Vue.js (ad esempio, nello stack MEVN) è un framework JavaScript progressivo semplice da usare ed è noto per la sua facilità di integrazione. Gli sviluppatori che desiderano uno sviluppo semplice e rapido con applicazioni di piccole e medie dimensioni spesso scelgono MEVN.

Come funziona lo stack MEAN?


Componenti dello stack MEAN

L'architettura MEAN è progettata per creare applicazioni web in JavaScript e gestire JSON è incredibilmente semplice.

Diagramma stack Mean

Componenti stack MEAN


Front-end Angular.js

In cima allo stack MEAN c'è Angular.js, il cosiddetto “JavaScript MVW Framework“ (MVW è l'acronimo di “Model View and Whatever“).

Angular.js consente di estendere i tag HTML con metadati per creare esperienze web dinamiche e interattive in modo molto più efficiente rispetto, ad esempio, alla creazione autonoma con HTML statico e JavaScript (o jQuery).

Angular ha tutti gli elementi che si aspetterebbe da un framework JavaScript front-end, tra cui la convalida dei moduli, la localizzazione e la comunicazione con il tuo servizio di back-end.


Livello server Express.js e Node.js

Il livello successivo è Express.js, in esecuzione su un server Node.js. Express.js si definisce un “framework web veloce, senza pregiudizi e minimalista per Node.js“, e in effetti è esattamente quello.

Express.js dispone di potenti modelli per il routing degli URL (abbinamento di un URL in entrata con una funzione server) e la gestione delle richieste e delle risposte HTTP. Effettuando richieste XML HTTP (XHR), GET o POST dal frontend Angular.js, puoi connetterti alle funzioni Express.js che alimentano la tua applicazione.

Queste funzioni, a loro volta, utilizzano i driver Node.js di MongoDB, tramite callback o promise, per accedere e aggiornare i dati nel tuo database MongoDB.


Livello database MongoDB

Se la tua applicazione memorizza dati (profili utente, contenuti, commenti, caricamenti, eventi, ecc.), vorrai un database con cui sia facile lavorare tanto quanto Angular, Express e Node.

È qui che entra in gioco MongoDB: i documenti JSON creati nel frontend Angular.js possono essere inviati al server Express.js, dove possono essere elaborati e (supponendo che siano validi) archiviati direttamente in MongoDB per un successivo recupero.

Se vuoi ottenere facilmente il meglio da MongoDB, consulta MongoDB Atlas. In questo modo, con un semplice clic, potrai usufruire di sicurezza completa e integrata del database e scalabilità tra cloud. Ne parleremo più avanti in questa pagina.

Vantaggi dello stack MEAN

Le applicazioni MEAN si possono utilizzare in molti modi con un approccio multipiattaforma e di scrittura unica. Sebbene MEAN sia particolarmente adatto ad applicazioni in tempo reale, in particolare a quelle eseguite in modo nativo nel cloud e alle applicazioni web (dinamiche) a pagina singola integrate in Angular.js, può essere utilizzato per altri casi d'uso, come:

  • Strumenti di gestione del flusso di lavoro.
  • Siti di aggregazione di notizie.
  • Applicazioni per le attività e il calendario.
  • Forum interattivi.

Lo stack MEAN si può usare in molti altri modi.

Poiché tutti i componenti sono basati su JavaScript e JSON, l'integrazione tra i componenti dello stack è intuitiva e semplice.

Inoltre, E e A di MEAN (Express e Angular) sono due dei framework JavaScript più popolari e ben supportati rispettivamente per lo sviluppo back-end e front-end. Express semplifica il routing e la gestione delle richieste e delle risposte HTTP e include un ottimo supporto per il middleware per gestire gli endpoint JSON e i post dei moduli. Angular è un potente strumento per creare pagine HTML dinamiche che comunicano con un server back-end.

Che tu stia creando un'API ad alto throughput, una semplice applicazione web o un microservizio, MEAN è lo stack ideale per creare applicazioni Node.js.

Tutti i componenti dello stack MEAN sono open source e quindi offrono una generosa opportunità gratuita per gli sviluppatori.

Svantaggi dello stack MEAN

JavaScript è un eccellente linguaggio moderno, ma inizialmente non è stato progettato per creare server back-end. Poiché la base dello stack MEAN è JavaScript, incluso il server back-end, potrebbe presentare problemi di concorrenza e prestazioni su larga scala dovuti alle caratteristiche di JavaScript.

Inoltre, poiché l'opportunità di sviluppo è così rapida, la logica aziendale e quella dei server potrebbero risentire di uno scarso isolamento, provocando potenziali spaghetti code e pratiche inappropriate strada facendo.

Infine, sebbene esistano molte guide e tutorial, generalmente non includono linee guida concrete per la codifica JS appropriate per questo stack. Pertanto, una soluzione che ha funzionato davvero bene per un'applicazione potrebbe far emergere problemi per un'altra.

Quando può essere utilizzato lo stack MEAN?

MEAN segue il tradizionale schema di stack a tre livelli, incluso il livello di visualizzazione (Angular.js), il livello di applicazione (Express.js e Node.js) e il livello di database (MongoDB).

Se stai creando un'applicazione JavaScript, in particolare in Node.js, dovresti prendere seriamente in considerazione MEAN.

MongoDB memorizza i dati in un formato simile a JSON (BSON, un'estensione JSON binaria), le API di query di MongoDB sono definite in JSON e la sua interfaccia a riga di comando (CLI) è un interprete JavaScript. Non solo MongoDB è essenzialmente un archivio dati JavaScript/JSON, ma è ricco di funzionalità avanzate, come l'indicizzazione e l'interrogazione in profondità nei documenti JSON, ha potenti driver Node.js nativi ed è progettato per lo scalabilità orizzontale. È ancora più facile sviluppare app nel cloud utilizzando MongoDB Atlas, il database nativo del cloud come servizio dai creatori di MongoDB.

Che tu stia creando un'API ad alto throughput, una semplice applicazione web o un microservizio, MEAN è lo stack ideale per creare applicazioni Node.js.

Utilizzo dello stack MEAN con MongoDB Atlas

Il driver Node.js MongoDB rende il lavoro con MongoDB dall'interno di uno script Node.js semplice e intuitivo per gli sviluppatori, facendo risparmiare tempo e aumentare la produttività.

Successivamente, avrai bisogno di un database MongoDB. Il modo più semplice per iniziare con MongoDB è creare un cluster gratuito in MongoDB Atlas, La piattaforma dati per sviluppatori completamente gestita di MongoDB.

I database Atlas sono facilmente implementabili e scalabili, fornendo un URI coerente per la connessione. Consulta la documentazione ufficiale di MongoDB sulla connessione a un cluster.

Lungo il percorso, le connessioni Atlas sono dotate di nome utente/password integrati e crittografia TLS end-to-end per impostazione predefinita. Inoltre, queste connessioni consentono di utilizzare funzionalità di sicurezza avanzate di MongoDB come l'autenticazione di certificati/IAM, LDAP, crittografia a riposo e controllo con un semplice clic.

Inoltre, un progetto Atlas può utilizzare la piattaforma per le applicazioni Atlas App Services per integrare facilmente molti provider di autenticazione come Google, Facebook, JWT e l'autenticazione personalizzata.

La scalabilità e la gestione di Atlas sono molto semplici; il suo più grande vantaggio è che supporta e protegge il layer più prezioso dello stack MEAN: il layer dei dati.

Quanto è sicuro lo stack MEAN?

Raccomandiamo di utilizzare lo stack MEAN con MongoDB Atlas, in quanto Atlas dispone di credenziali integrate, di un firewall e di una crittografia end-to-end, che rappresentano la migliore base per proteggere il tuo MongoDB.

Inoltre, lo stack MEAN ha una concreta separazione a tre livelli che, se utilizzata con le migliori pratiche e un corretto isolamento della rete, dovrebbe impedire agli utenti finali di avere accesso alla logica di business e, inoltre, al layer del database. Pertanto, la sua applicazione è progettata di default per evitare che un'interazione malevola con l'utente metta a rischio la sua applicazione (iniezione di query, manipolazione di codice, spoofing di porte, ecc.)

Domande frequenti

Lo stack MEAN è facile da apprendere?

La base dello stack MEAN è fondata sullo sviluppo intuitivo di JavaScript ed è un database naturale per strutture JSON come MongoDB, che rende questa soluzione facile da adattare e mantenere. Molti sviluppatori trovano lo stack MEAN più facile da apprendere rispetto ad altre opzioni.

La facilità e la velocità di apprendimento dello stack MEAN dipendono anche da alcuni fattori:

  • Conoscenza di JavaScript: data la dipendenza da JavaScript da parte degli sviluppatori MEAN, una solida conoscenza di JavaScript è molto utile.
  • Esperienza generale di sviluppo web: una precedente esperienza di sviluppo web, come conoscenza framework o librerie come AngularJS, ReactJS, Vue.js o Express.js renderanno l'apprendimento dello stack MEAN più intuitivo.
  • Programmazione asincrona: conoscenza di concetti asincroni come callback, promise e la parola chiave async function/await è utile poiché Node.js si basa sulla programmazione asincrona basata sugli eventi.
  • Database NoSQL: la comprensione dei database NoSQL è utile in quanto MongoDB è un database NoSQL orientato agli oggetti.

Detto questo, non è certamente necessario avere tutte queste conoscenze per apprendere lo stack MEAN. Esistono molti tutorial, corsi e community online che aiutano ad acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per lo sviluppo dello stack MEAN.

MEAN è una soluzione full stack?

Sì. MEAN segue il tradizionale schema di stack a tre livelli, incluso il livello di visualizzazione (Angular.js), il livello di applicazione (Express.js e Node.js) e il livello di database (MongoDB).

Qual è la differenza tra full stack e stack MEAN?

Qual è la differenza tra full stack e stack MEAN? Sia lo stack MEAN che il full stack comprendono il front-end (ovvero, lato client), il back-end (lato server) e lo sviluppo del database. Tuttavia, le conoscenze di uno sviluppatore full stack spesso includono una maggiore ampiezza e profondità di competenze e tecnologie rispetto agli elementi costitutivi dello stack MEAN. Ecco alcuni esempi di ulteriori conoscenze full stack per gli sviluppatori:

  • Linguaggi: gli sviluppatori full stack si affidano a linguaggi front-end come HTML, CSS e JavaScript e a linguaggi back-end come Python, PHP, Java, C+, e Ruby. Gli sviluppatori MEAN arrivano a conoscere MongoDB, Express.js, AngularJS e Node.js.
  • Ampia gamma di conoscenze: gli sviluppatori full stack lavorano con l'intero spettro dello sviluppo web, come la progettazione dell'interfaccia utente, l'implementazione della logica lato server, l'amministrazione/gestione del database e le prestazioni e la sicurezza complessive delle applicazioni. Gli sviluppatori di MEAN si concentrano maggiormente sui soli componenti MEAN.
  • Database: gli sviluppatori full stack devono avere una buona conoscenza dei database SQL e NoSQL, mentre gli sviluppatori dello stack MEAN devono avere solo competenze in MongoDB (ovvero, database NoSQL).

Lo stack MEAN è migliore di MERN?

MEAN e MERN sono entrambi framework preziosi. Nel scegliere tra i due, gli sviluppatori prendono in considerazione fattori come l'esperienza con AngularJS e ReactJS, i requisiti necessari del progetto, le dimensioni dell'ambiente, le esigenze di prestazioni e le considerazioni sulla scalabilità.

Lo stack MEAN è ancora richiesto?

La risposta semplice è sì. La domanda di sviluppatori di stack MEAN e l'uso dello stack MEAN sono elevati nel 2024 e si prevede che la domanda crescerà. Inoltre, poiché il software MEAN è conveniente e facile da usare, molte piccole e medie imprese dipendono sempre di più dagli sviluppatori di stack MEAN.

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