MongoDB ed il Cloud Italiano
La costruzione dei nuovi Data Center “made in Italy” è un’occasione per accelerare la digitalizzazione della pubblica amministrazione, in linea con gli indirizzi del PNRR.
Il nuovo Cloud Italiano, anche conosciuto come Polo Strategico Nazionale (PSN) può essere il catalizzatore della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione (PA), che da diversi anni ha tre le file eccellenze tecnologiche ed skills di primissimo livello. Questo processo sta innescando anche un cambio di tendenza delle giovani menti che vedono ora la PA come un luogo in cui può, e deve, essere fatta innovazione.
Il nuovo PSN cambierà senza dubbio il modello di relazione tra le Pubbliche Amministrazioni, le imprese, ed i cittadini, che potranno usufruire di servizi digitali, veloci, sempre disponibili, sicuri ed innovativi. Nello scenario futuro sarà possibile rispondere alle nuove esigenze dei cittadini e, la rivoluzione digitale non sarà solo tecnica, ma anche sociale. L'avvento delle nuove tecnologie sarà sicuramente positivo anche dal punto di vista occupazionale, non sappiamo quanti posti di lavoro saranno creati, indubbiamente ci sarà un aggiornamento delle competenze.
Una delle prime cose che cambierà il day by day dei cittadini sarà avere a disposizione un unico sistema di identità digitale. Infatti, nei prossimi mesi, tutti i nostri servizi saranno accessibili tramite SPID in sintonia con gli obiettivi dell'Agenda digitale. Inoltre è prevista una piattaforma per l'incrocio domanda e offerta con l'obiettivo di migliorare l'inserimento nel mondo del lavoro ed uno dei prossimi progetti sarà quello di realizzare il Fascicolo elettronico del cittadino: un accesso unico a tutte le informazioni della persona, dall'anagrafe, al percorso scolastico, dalla formazione professionale alle esperienze lavorative.
Le tecnologie e le scelte architetturali del PSN sono improntate ai principi del multicloud, inclusione di innovative piattaforme, e naturalmente la sicurezza, forse il tema che più ha dato un impulso decisivo a questa iniziativa. È interessante osservare come i nuovi data center si basino sui principi di disegno seguiti per garantire la “digital sovereignty”, il cloud Italiano garantirà la sicurezza e controllo dei dati, attraverso il ricorso a principi di data residency e conservazione a norma al fine di tutelare la Digital Sovereignty Italiana.
L’obiettivo del PSN è quello di garantire soluzioni per la PA in linea con le evoluzioni di mercato, la sicurezza del controllo dei dati, l’accesso e la gestione in territorio Italiano di tutta l’infrastruttura, la scalabilità e la varietà offerta.
Alla luce del contesto illustrato, per MongoDB è un grande riconoscimento, oltre ad una grande opportunità, essere considerata il primo, ed al momento l’unico, DB NoSQL inserito come servizio essenziale del nuovo cloud Italiano.
Questa la data platform completa:
Le caratteristiche di MongoDB che lo rendono flessibile, capace di gestire un'elevata mole di dati e semplice da gestire hanno rappresentato un fattore importante nella scelta di MongoDB, e probabilmente la varietà di installazione nei datacenter, ha fatto il resto. Il run-everywhere di MongoDB consente l’installazione in tutti gli ambienti virtuali che saranno scelti e con tutti i paradigmi di cloud
Questa scelta strategica cambierà la vita di noi cittadini, usufruiremo di nuovi servizi come anagrafe digitale, sanità digitale, carte d'identità digitali e tante altre cose che ci semplificheranno la vita. Al centro di tutto ci sono i dati, che per questo tipo di servizi sono caratterizzati da una evoluzione dinamica e flessibile, che un DB NoSQL basato su Document Model come MongoDB può assicurare.
La migrazione di dati e servizi verso il PSN coinvolge i dati e i servizi critici e strategici di circa 280 amministrazioni:
tutte le amministrazioni centrali (circa 200); le Aziende Sanitarie Locali (ASL); le principali amministrazioni locali (Regioni, Città metropolitane, Comuni con più di 250 mila abitanti)
Il cloud made in Italy può permettere davvero all’Italia di essere all’avanguardia in termini di infrastrutture digitali e gestione dei dati all’insegna di sicurezza,efficienza, continuità e affidabilità. MongoDB ci sarà.